La lavorazione mira innanzitutto alla selezione della materia prima, che viene controllata con cura e scrupolo, e che permette di conseguire panne sempre freschissime, offrendo un prodotto unico e apprezzato. La panna ottenuta dopo una centrifugazione attenta e scrupolosa del latte fresco, tutto proveniente dalla Regione Piemonte (“non da caseifici” rafforza questo concetto Carla), contenente fermenti lattici vivi, dà origine a il “BURRO DEL POZZO” che è confezionato manualmente e su cui è apposto un calco evidenziante una decorazione che rappresenta il “pozzo”, che ricorda la conservazione di un tempo dei nostri nonni, quando il pozzo era l’unico mezzo di refrigerazione.
Una menzione particolare meritano le altre due tipologie di burro: il “Burro del Pozzo con tartufo” ed il “Burro del Pozzo in acqua” anch’essi nati dalla tradizione contadina.
A proposito ci viene regalata una nota informativa: la conservazione in acqua è un mezzo efficace per isolare il prodotto, mantenendo le sue caratteristiche.
Non meno degni di nota sono i formaggi “I FRESCHISSIMI “ ed “I FRESCHI”, la cui ricerca della perfezione si associa alla metodologia adottata per il burro, e per i quali il consumo deve avvenire al massimo in 30 giorni.
L’azienda ha sviluppato anche la produzione dei formaggi DOP e formaggi tradizionali piemontesi, i quali vengono semistagionati e stagionati a Castelmagno, in Val Grana, dopodiché sono “affinati” in quel di Bossolasco.